Valloria è una frazione del Comune di Prelà, in provincia di Imperia, ospite da mia zia a Ville San Sebastiano mi sono messa a cercare qualche luogo da visitare su Internet ed ho trovato questo paesino che ha la particolarità di avere la maggior parte delle porte dipinte da vari artisti. Così io, Francesco e mio cugino siamo partiti per vedere questo luogo, che tra l’altro ha un bellissimo motto per la sagra che ogni anno si tiene intorno ai primi di Luglio e ai primi di Agosto: A VALLORIA FAI BALDORIA!
Le porte dipinte nel paese sono ben 145, l’idea nasce nel 1994 quando l’Associazione “Amici di Valloria”, che ha come scopo quello di far conoscere questo antico borgo, decide di invitare pittori a dipingere le porte di stalle, magazzini e cantine per creare un museo a cielo aperto in cui ogni visitatore passando possa godere. 😉
La prima impressione che abbiamo avuto tutti e tre arrivando a Valloria è che il borgo è veramente ben curato: pulito, restaurato, percorsi e informazioni ben visibili per chi arriva. Per poter vedere bene tutte le porte, infatti, è stato creato un itinerario e i dipinti sono numerati in ordine crescente, questo permette di non perderne nessuno, anche perchè cercare porte e porticine all’interno di un borgo può portare a girare a vuoto o perdersi qualcosa
I dipinti sono di diversi generi pittorici e con tematiche differenti (ne puoi vedere qulcuna nella galleria fotografica di questo articolo), effettivamente sembra proprio di camminare in una galleria d’arte, un po’ atipica ma molto particolare!
A parte le porte dipinte il paese per chi ama le camminate nella natura offre dei percorsi per arrivare a piedi verso borghi vicini attraverso la vallata.
Indice contenuto
Un po’ di storia
Tra le cose che ho trovato interessanti è la storia che sta dietro la fondazione di Valloria, infatti la leggenda vuole che un paese vicino Castello fu invaso dalle formiche, delle formiche veramente spaventose si narra che assalivano anche i bambini nelle culle! Così i poveri abitanti di Castello scapparano dalle loro abitazioni e si diressero verso i territori in cui oggi sorge Valloria e fondarono questo borgo.
Altre cose da vedere a Valloria
La prima è la Pietra del Sole, una pietra che si trova vicino al cimitero, una sorta di mehir, in cui si narra gli antichi abitanti della zona adoravano le cipolle e il Dio Sole … che dire magari perchè sia il sole che le cipolle fanno bruciare gli occhi?!?
Un altro luogo importante per il borgo sono le Tre Fontane, Valloria è uno dei primi paesi dell’entroterra ligure ad aver avuto un acquedotto, che permise nel 1715 di avere l’acqua presso questo fontanile direttamente dalla sorgente della Cappella dei Castagneti.
Poi c’è il Museo delle Cose Dimenticate, presso l’oratorio di Santa Croce, qui in mostra sono tutti quegli oggetti di uso comune in antichità oggi dimenticati perchè sostituiti da utensili moderni, questi sono sia attrezzi di uso domestico che artigianali, il filo conduttore è il fatto che erano usati a Valloria prima dell’avvento della tecnologia.
Conclusioni
Se vi trovate dalle parti di Imperia il mio consiglio è di fare un salto a Valloria, anche solo per vedere le porte, in poche ore riuscirete a vederle tutte e può essere un buon modo per passare una giornata diversa scoprendo l’entroterra ligure che merita tanto quanto la costa.
Le informazioni storiche e sui monumenti le ho trovate sul sito del paese che è http://www.valloria.it/