Fuerteventura

Fuerteventura è una delle mete più affascinanti e suggestive dell’Arcipelago delle Canarie. La leggenda vuole che il suo nome derivi da un’esclamazione di Jean de Bethencourt, il conquistatore francese che per primo occupò l’isola: “Que Forte Aventure!” (che grande avventura). Ne esiste però un’altra di interpretazione che lo fa derivare da “vento forte“, quello che soffia sull’isola per l’azione degli Alisei.

L’isola di Fuerteventura è uno dei più incantevoli luoghi delle Canarie, una delle mète più visitate e richieste che ogni anno attira frotte di turisti da ogni dove. La natura vulcanica di Fuerteventura è un vero spettacolo per gli occhi, capace di regalare emozioni intense e paesaggi che sembrano nati dal pennello di un grande pittore.

Una delle definizioni più calzanti è “un piccolo Sahara circondato da acque trasparenti”, i cui fondali marini e le sabbie finissime sono famosi in tutto il mondo. Il vento soffia dolcemente e accarezza Fuerteventura portando profumi esotici, deliziando le passeggiate e le uscite con il surf di tutti coloro che hanno la fortuna di trascorrere qui una vacanza memorabile.

Geografia

L’isola è poco popolata, ha un territorio arido e la sua forma è stata disegnata da diverse eruzioni vulcaniche verificatesi migliaia di anni fa. Queste ultime ne hanno reso il territorio così vario che oggi è la meta ideale per chiunque.

Spiagge

Fuerteventura ha le spiagge più lunghe di tutte le Canarie ed è un paradiso per tutti coloro che cercano una vacanza all’insegna di sole, mare e sport acquatici. Le spiagge si caratterizzano per la loro sabbia fine e l’acqua cristallina che le lambisce, presentandosi come il luogo ideale per gli amanti del mare. Per chi invece non può fare a meno del surf non mancano le onde; quanto ai subacquei e ai pescatori d’altura, godranno delle limpide acque dell’Atlantico in cui ci si può imbattere facilmente in balene, delfini, tartarughe e pesci spada.

Natura

Per gli amanti della natura quest’isola è veramente un paradiso: si possono osservare formazioni vulcaniche divenute monumenti naturali lungo tutta l’isola, come quello del Mapais Grande, della Caldera de Gairìa o a Tindaya, oppure visitare i parchi naturali marini o lungo la costa come quelli di Ajuy, Jandìa e della spiaggia del Matorral.

Puerto del Rosario

Il centro abitato più importante è Puerto del Rosario, capitale di Fuerteventura, accresciutosi intorno al porto, in passato per permettere gli scambi commerciali, oggi per garantire servizi ed infrastrutture al turismo. La città, sviluppatasi negli ultimi duecento anni e quindi dalla storia molto recente, è un centro turistico moderno caratterizzato da una frizzante vita culturale e commerciale. In centro, molto caratteristico, è il Parque Escultorico, una sorta di museo all’aria aperta in cui passeggiando si possono ammirare circa cinquanta sculture posizionate lungo le aree pedonali.

Se si è alla ricerca della tradizione tipica di questa splendida isola bisogna visitare la zona di Porto Vecchio, molto interessante è anche la provincia di Rosario in cui si possono visitare Puerto Lajas, luogo caratterizzato dal mare e dalla pesca dove si possono gustare specialità di pesce, e Casillas del Angel, località in cui poter assaporare specialità a base di capra, uno dei piatti tipici di Fuerteventura più famosi.

Betancuria

Per gli amanti del relax e della pace, la cittadina di Betancuria è il luogo ideale. Lontano dai grandi flussi turistici, Betancuria sorge sulla costa occidentale. Da non perdere sono la Chiesa di Santa Maria de Betancuria, eretta nel 1404, rasa al suolo dai pirati e ricostruita nel 1620; il Museo di Arte Sacra; il Museo Archeologico ed Etnografico in cui ci si potrà immergere nella cultura e nelle tradizioni di Fuerteventura.

Cultura

Dal punto di vista culturale, l’isola offre un ricco panorama di luoghi interessanti a cui potrai dedicare una visita o un’escursione. Nella parte nord sorgono le città di La Oliva, Corralejo e El Cotillo, in cui potrai respirare la tipica atmosfera dell’isola. Tra Tetir e La Matilla c’è l’Ecomuseo La Alcogida, la fedele riproduzione di un villaggio rurale con tanto di botteghe in cui acquistare articoli in vimini e pizzo. A La Oliva, troverai il piccolo Museo del Grano, dove scoprire le varie tappe della lavorazione e della produzione del frumento.

Monumenti

Anche per quanto riguarda i monumenti, il nord di Fuerteventura riserva molte sorprese interessanti. A La Oliva ci sono la Chiesa di Señora de Candelaria, molto suggestiva e risalente al ‘700 e la Casa de los Coroneles, l’edificio in cui venivano gestiti gli affari dell’isola e che grazie al cono vulcanico limitrofo è un ottimo esempio di come la natura e l’arte si siano sapute miscelare con ottimi risultati. Il Castillo del Tostón di El Cotillo è senz’altro un altro punto di interesse culturale, con la sua torre in cui sono in mostra le armi dell’epoca. La meravigliosa spiaggia della zona è una ulteriore chicca imperdibile grazie anche alle opere dell’artista francese Kadir Attia.

Curiosità

Una leggenda curiosa assolutamente da approfondire riguarda la leggenda di Laurinaga.