Viaggiare significa vedere il mondo sempre con nuovi occhi, conoscere culture differenti e portare a casa sempre qualcosa di nuovo che ci rimane addosso e diventa parte di noi.
L’Egitto è uno dei Paesi più affascinanti del mondo, culla delle civiltà più antiche che hanno popolato la Terra e dei misteri relativi alle leggende legate alle origini delle religioni. Pensando ad una vacanza in questo luogo magico, ti verranno in mente le piramidi, i templi dedicati agli dei, il deserto, le carovane che lo attraversano e le oasi che sono delle vere e proprie esplosioni di vita ma troverai molto altro ancora.
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Feste tipiche egiziane
Gli eventi culturali in Egitto sono molti e quasi tutti legati alla tradizione religiosa.
Il più importante periodo di festività è il Ramadan (nome che viene dato al nono mese dell’anno lunare musulmano). Dall’alba fino al tramonto si digiuna, i negozi sono chiusi e si vive in un’atmosfera immobile e surreale fino al calare del sole quando la vita esplode di colpo in una festa e una preghiera collettiva. Diversamente da quanto si pensa, visitare l’Egitto durante il periodo del Ramadan non è assolutamente poco opportuno, anzi le feste serali sono proprio una delle caratteristiche più interessanti. Il mese del Ramadan si conclude con la festa Aid al-Fitr, la più amata dai bambini per via della grande quantità di dolci disponibili.
Altra festa estremamente importante è la cosiddetta “Grande Festa” (Al-Id Al-Kabir) o “Festa del sacrificio” (Id Al-Adha), una solenne ricorrenza del calendario islamico che commemora il miracolo di Allah che ha sostituito il figlio di Abramo con un montone durante il sacrificio. Dura solitamente dai tre ai quattro giorni e si celebra con il sacrificio di un capo di bestiame.
Infine c’è l’Aid-Milad-an-Nabi in cui viene ricordato il giorno di nascita di Maometto e il nuovo anno islamico che si celebra con il Ras as-Sana.
Ci sono poi le feste laiche tra cui la Festa del Lavoro del 1 maggio, la Festa dell’arrivo della primavera del 21 marzo, il Giorno della liberazione del Sinai e la Festa Nazionale del 6 ottobre.
Cosa mangiare in Egitto
La cucina egiziana è un misto tra quella francese, greca, turca, libanese e siriana, tutte combinate ed adattate alle condizioni locali. Le specialità sono semplici e sane, realizzate con prodotti freschi e disponibili in base alla stagione in cui si visita il paese.
Mangiare fuori casa vi porterà a scegliere tra piccoli bar che vendono panini e ristoranti lussuosi che offrono 5 portate.
Ci sono anche dei localini che per poche sterline vendono cibo buono e nelle grandi città non mancano le catene internazionali tipo Mc Donald’s e Kentucky Fried Chicken, che però sono abbastanza cari.
Nel tipico ristorante egiziano troverete sempre il kebab di agnello o le cosiddette kofka (polpette di carne trita con spezie), con salsa. Nei grandi ristoranti troverete responsabili di sala che parlano varie lingue tra cui l’italiano e che proporranno anche piatti di cucina internazionale, oltre a quella egiziana e medio orientale. In Egitto si mangiano molte verdure e carne e pesce sono considerati prelibatezze di lusso.
La frutta di stagione è sempre squisita e comprende arance banane e melograni in inverno, fragole a marzo, prugne, uva, manghi, pesche e meloni d’estate, mentre da agosto a settembre è possibile gustare i fichi d’india. La frutta si trova anche in vendita sui banchetti lungo la strada o in forma di succhi da bere nei bar.
Per evitare rischi di problemi intestinali e dissenteria è consigliabile bere solo acqua in bottiglia sigillata. Evitate quindi anche il ghiaccio e mangiate frutta rigorosamente sbucciata.
Le spezie tipiche sono coriandolo e cumino e come antipasti tipici serviti con lo shami (simile alla pita greca) ci sono gli immancabili felafel, le polpettine di fave e spezie. Per niente diffusa è la carne di maiale, mentre abbondano montone e agnello, in genere preparati alla griglia.
I dolci sono preparati con abbondanti dosi di miele e zucchero come la baklava, una sfoglia contenente pistacchi e ammorbidita nello sciroppo.
La birra locale è eccellente e vi consigliamo di assaggiare carcadè e tè.
Approfondimento: Cosa mangiare in Egitto
Cosa comprare
Cosa comprare in Egitto? La scelta è decisamente ampia, considerata la vasta gamma di prodotti tipici e suggestivi oggetti ricordo.
Un classico souvenir dall’Egitto sono le boccette profumate con oli ed essenze per massaggi: grazie alle forme particolari e agli esotici profumi sono l’ideale per portarsi a casa un po’ del fascino e delle atmosfere orientali della vostra vacanza e sono un’ottima idea regalo.
La richiesta di aromi tipici è particolarmente elevata, soprattutto per il gelsomino, il fiore di loto e quella che viene chiamata “Notte Araba” ottenuta da un fiore che cresce localmente.
Altri acquisti tipici sono i famosi tappeti egiziani, di cui si distinguono tre differenti tipi. I migliori sono senza dubbio i mamluk, facilmente riconoscibili per via delle elaborate forme geometriche e per i colori delicati; sono prodotti utilizzando la lana di cammello e hanno un prezzo non inferiore ai 200€.
Altra oggettistica tipica sono i prodotti realizzati dalle ossa dei cammelli, come scatole o souvenir vari. Ne esistono di tanti tipi e il costo si aggira sui 10€. Oppure potrete acquistare una delle tipiche pipe ad acqua egiziane (narghilè o shisha), che rappresentano il passatempo preferito dagli egiziani da secoli. I turisti sono in genere molto curiosi di provarle e il tabacco viene di solito ingentilito ed aromatizzato con essenze naturali di vario tipo, tutte da scegliere e sperimentare.
Il cotone egiziano è famoso e viene utilizzato per realizzare pezze, tovaglie ed abiti. Anche il papiro è un prodotto tipico molto apprezzato, come le borse e le cinture, gioielli d’oro, argento, rame ed ottone.
Il miglior modo per fare acquisti è aggirarsi tra bazar e suk e farsi riempire gli occhi dall’ampia gamma dei prodotti in vendita. È parte integrante della cultura locale la tradizione di contrattare il prezzo con il venditore, quindi non arrendetevi al primo prezzo che vi verrà richiesto!